Gli azionisti Apple sono davvero preoccupati sulla salute del CEO  Steve Jobs tanto che vorrebbero sapere a priori quali siano le cause che lo hanno portato a chiedere il periodo di malattia e tanto più vorrebbero sapere dall’azienda se esiste già un piano di successione nel caso le cose non vadano per il verso giusto.

Le richieste degli azionisti sono più che giustificate se si pensa ad Apple e alla figura di Steve Jobs, CEO di Apple e uomo che sa come attirare le folle la cui mancanza potrebbe ridurre in fumo tutto quanto accumulato da Apple in questi anni.

 

Nella lettera in cui Steve Jobs comunicava la sua assenza si leggeva:

“Nel frattempo, io e la mia famiglia, apprezzeremo molto il vostro rispetto per la privacy”

E’ abbastanza normale che Apple non voglia rivelare le condizioni di salute di Steve sino a quando la situazione non lo renderà estremamente necessario, ma gli azionisti dall’altro lato premono per conoscere la situazione.

Vedremo come reagiranno gli azionisti in occasione dell’annual meeting che si terrà il prossimo 23 febbraio e se Steve Jobs avrà un trattamento di riguardo nonostante la funzione da lui ricoperta oppure se Apple si troverà costretta a rivelare al mondo intero le motivazioni che hanno spinto il suo CEO al congedo di Malattia.

Nel frattempo auguriamo a Steve Jobs una rapida guarigione e ci auguriamo di rivederlo presto sul palco a condurre come solo lui sa fare i KeyNote di presentazione dei suoi nuovi prodotti, nella speranza che Apple e gli azionisti stessi prendano atto della volontà di Steve e rispettino la sua privacy come da lui gentilmente richiesto nella lettera inviata a tutti i dipendenti.