Foxconn chiude per due giorni gli impianti per permettere le ispezioni del governo

La società Foxconn ha sospeso per due giorni la produzione nei propri impianti cinesi per permettere al governo di ispezionare gli stabilimenti al fine di scoprire eventuali responsabilità sulle cause che hanno provocato l’esplosione venerdì scorso in uno degli stabilimenti cinesi di Foxconn.

Foxconn avrebbe chiuso tutti gli stabilimenti nei quali viene effettuata la lucidatura delle parti elettroniche e di altri prodotti in quanto proprio in quel reparto venerdì scorso è nato l’incendio che ha causato l’esplosione e la morte di tre dipendenti dell’azienda.

Lo stop della produzione di due giorni negli stabilimenti di Foxconn avrà ripercussioni sulla produzione di molti prodotti fra cui gli iPad che subiranno ulteriori ritardi nella produzione e nella rispettiva consegna ma sicuramente sarà utile a tutti i dipendenti che in futuro potranno sperare in un ambiente di lavoro più salutare e soprattutto in regola con tutte le norme sulla sicurezza.