Se da un lato troviamo il magnate Rupert Murdoch e il suo the Daily per iPad felice per la politica di Apple di vendere direttamente gli abbonamenti delle edizioni digitali per iPad, dall’altro troviamo gli editori francesi con un malcontento generale pronti a scendere sul pieno di guerra contro Apple.

Anche gli editori francesi sono pronti a scendere in guerra contro Apple e la sua politica di sottoscrizione degli abbonamenti attraverso iTunes, a darne notizia è l’autorovele giornale finanziario La Tribune.

La motivazione della protesta da parte degli editori della carta stampata è la volontà di Apple di scindere la carta stampata dall’editoria digitale prendendo il pieno controllo degli abbonati e considerando gli editori soltanto dei fornitori di contenuti.

 Denis Bouchez, il direttore generale dell’Unione della stampa francese fa notare che Apple richiede agli editori il 30% del costo di ciascun abbonamento, se sommato al 19,2% di IVA sui beni digitali, all’editore costa di più produrre un giornale per iTunes rispetto a un giornale sulla sola carta.

Lo scorso dicembre gli editori francesi avevano chiesto un incontro con Apple per proporre una fascia di prezzo internedia fra i 79 centesimi e 1,59 euro, in modo da poter alzare leggermente i prezzi restando nella nuova fascia e garantirsi così gli introiti dovuti ai costi aggiuntivi per la pubblicazione in digitale e nello stesso tempo mantenere il prezzo inferiore rispetto all’edizione su carta stampata.

Una questione abbastanza spinosa che potrebbe in breve tempo portare la situazione da competenza Nazionale a Europea aprendo un caso spinoso per Apple a livello Europeo con diversi appelli all’antitrust.

Questa situazione è abbastanza normale in quanto gli editori se da un lato si sono visti quadruplicare gli introiti grazie all’App Store e all’Apple iPad, dall’altro lato gli introiti stessi ora verrebbero dimezzati in quanto Apple non starebbe più a guardare ma prenderebbe parte (e anche massicciamente) sugli introiti stessi.