Pirati dell’iPad in cella, violate 120 mila utenze
Due Hacker americani sono riusciti a penetrare il sistema di sicurezza dell’operatore telefonico americano rubando i dati sensibili di 120 mila utenti iPad. Tra di essi figurano top manager, funzionari del governo statunitense ed alcuni magnati di Hollywood che si sono visti sottrarre molti dati sensibili presenti sul proprio tablet.
Andrew Auernheimer, 26 anni, e Daniel Spitler, 25 sono stati presi in custodia martedì dai funzionari federali e sono attualmente accusati di violazione di PC senza autorizzazione e frode informatica.
Lo scorso giugno AT&T grazie alla segnalazione di Andrew Auernheimer, aveva scoperto una falla di sicurezza attraverso la quale molti indirizzi di utenti iPad erano visibili in rete, falla che fu subito sistemata nel giro di pochissimo tempo.
Ora i due per la violazione informatica rischiano ben 10 anni di prigione a testa e il pagamento di una multa di 500 mila dollari come risarcimento dei danni.
Per Spitler è stata fissata dal tribunale di Newark in New Jersey una cauzione di 50 mila dollari ma l’hacker si è dichiarato innocente affermando:
“Le informazioni nella denuncia sono false. Questo episodio è stato gonfiato per renderlo più grave di quello che è”.
Spitler nella vicenda secondo l’accusa sarebbe il creatore di uno script denominato “iPad 3G Account Slurper”, creato con lo scopo di penetrare la sicurezza di AT&T e prelevare i dati degli abbonati. Auernheimer invece stato trattenuto in attesa di un’udienza, fissata per il 21 gennaio, presso la Corte Federale nella sua città natale, Fayetteville, in Arkansas.
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