Le dimissioni di Steve Jobs non spaventano le borse mondiali
Le dimissioni di Steve Jobs non spaventano le borse mondiali
Gli investitori mondiali non sembrano affatto spaventati dalle dimissioni di Steve Jobs dal ruolo di CEO di Apple al punto tale che ieri, giorno dell’annuncio, il titolo AAPL di Apple ha ottenuto un ottimo risultato borsistico in un giorno in cui il NASDAQ perde quasi il 2%. Secondo gli analisti l’uscita del fondatore di Apple dalla stanza dei bottoni è già incorporata nel prezzo. Chi investe si fida di Tim Cook!
Gli analisti hanno piena fiducia in Tim Cook che ha apertamente dichiarato che Apple non cambierà. Questo è quello che si può dedurre vedendo i risultati borsistici del titolo Apple nel giorno in cui l’azienda di Cupertino ha “perso” il suo fondatore e CEO. Gli analisti oltre ad avere piena fiducia nel nuovo CEO Tim Cook sono certi che l’uscita di scena di Steve Jobs non significa un abbandono totale dell’ex CEO dal mondo Apple, bensì sono consapevoli che il caro zio Steve condurrà da dietro le quinte le maggiori scelte dell’azienda e continuerà ad influenzare il modo di pensare dell’intero management.
AAPL è partito inizialmente al ribasso per poi perdere quasi 11 dollari di valore rispetto alla giornata di ieri; successivamente il titolo Apple ha cominciato una risalita che l’ha condotto molto vicino alla parità rispetto alla chiusura di mercoledì. Al momento della chiusura Apple veniva fissata, dopo che di mano sono passati quasi 30 milioni di pezzi, un volume decisamente superiore alla media di 19 milioni, a 373,72 dollari, lo 0,65% in meno di ieri. Il NASDAQ si è invece fermato a 2419,63 punti, -1.95%.
Questa fiducia è dovuta al fatto che gli investitori sono ben consapevoli che il successo di Apple di questi anni non è da attribuirsi totalmente all’ex CEO ma un team ben collaudato dove la mancanza del suo mentore non influirà l’andamento della società stessa. Inoltre vi ricordiamo che sebbene i maggiori titoli giornalistici abbiano attribuito l’uscita di scena di Steve Jobs a un aggravarsi delle sue condizioni di salute, ciò non è realistico in quanto lo zio Steve ha continuato a lavorare nel suo ufficio per tutto il giorno dopo le dimissioni da CEO, segno che la sua salute non ha nulla a che fare con la scelta di dimissioni.
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