Apple spiega le motivazioni del rifiuto dell’eReader di Sony


Apple spiega le motivazioni del rifiuto dell’eReader di Sony

Nella serata di ieri Apple ha voluto spiegare le motivazioni che hanno portato al rifiuto dell’applicazione di Sony inviando una mail a All Things Digital.

Nella comunicazione ufficiale Apple chiarisce di non aver modificato le politiche di approvazione delle apps in merito all’acquisto di materiale aggiuntivo, bensì hanno deciso di rendere un po’ più severo il controllo in modo da far rispettare la regola che obbliga gli sviluppatori ad implementare anche il meccanismo di in-app purchase per tutte quelle applicazioni che permettono l’acquisto di materiale aggiuntivo all’esterno dell’applicazione stessa.

Ecco la dichiarazione di Trudy Miller, un portavoce di Apple cha ha seguito la vicenda:

“Apple non ha modificato le linee guida del suo App Store, sta semplicemente rafforzando una regola presente da sempre: le app che offrono acquisti altrove devono anche supportare l’in-app purchase. Non abbiamo cambiato i termini o le linee guida per gli sviluppatori. Adesso stiamo richiedendo che se un’app offre ai clienti la possibilità di acquistare libri all’esterno dell’app, allora la stessa opzione deve essere disponibile ai clienti all’interno dell’app attraverso l’in-app purchase”.

Una regola che da adesso non permetterà più agli sviluppatori e ai content provider di recuperare il 30% di perdite dovute alle commissioni da pagare ad Apple.

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