Apple citata per violazione della privacy
La denuncia è stata depositata a San Jose, California, da un certo Anthony Chiu il qule afferma che Apple tramite UDID è in grado di sapere tutte le attività svolte dall’utente sui propri dispositivi e in particolar modo ha visione assoluta di tutta la cronologia web dell’utente stesso.
“Chiunque abbia usato un iPhone per navigare in internet, magari per trovare l’anima gemella, o per cercare informazioni su una malattia o per prenotare una vacanza ha inviato queste informazioni ad Apple, che a sua volta può averle inviate a qualche società di marketing”.
In fondo se ci pensiamo bene, seppur con metodi diversi il sistema di identificazione del singolo dispositivo viene già utilizzato da altri brand per la gestione dei servizi offerti da loro stessi.
Pensate per esempio agli smartphone rim BlackBerry, sebbene non utilizzino un UDID, utilizzano comunque il BlackBerry Pin, un identificativo univoco che contraddistingue ogni singolo smartphone Rim BlackBerry sulla rete e che tra le tante cose permette anche un servizio di messaggistica proprietario fra i vari utenti.
Se tale sistema viene utilizzato da Rim, essendo essa nota per l’utilizzo professionale dei propri dispositivi, per quale motivo non potrebbe farlo Apple?
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