Anno 2011: l’anno del Clouding? Pare Proprio di si!

Mi sono accorto in maniera chiara che ovunque si gira in internet si parla di clouding, tanto da pensare: “ma sarà l’anno del clouding il 2011?” Per i meno avvezzi spieghiamo cos’è: immaginate di poter raggiungere foto, musica, o qualsiasi altro vostro file in ogni momento ed ovunque vi troviate; come se tutto fosse contenuto in una nuvoletta che vi segue in qualunque posto  andate, tranquilli non è la nuvola di Fantozzi! Questo è il concetto di clouding, una specie di cassetto volante dove ritrovare le vostre cose, parliamo di file ovviamente, a disposizione in ogni dove c’è internet!

Quali sono i vantaggi? Senza nemmeno pensarci sono enormi, e come avere una chiavetta usb, ma che possiamo “infilare” anche dove le porte usb non esistono, iPad e iPhone compresi. Tutte le major si stanno attivando per offrire questi servizi.

Apple ad esempio propone mobileme, ma è a pagamento, circa 79,00€ l’anno che non sono pochi, poi ci sono tante altre realtà ad esempio Microsoft propone Windows Azure, gratuito solo in parte. Ma la vera alternativa a tutto questo si chiama Dropbox!

Si parte subito con un account legato alla vostra mail con 2GB di spazio di archiviazione, gratuito, i quali sono espandibili fino a 8GB!, con una serie di step intermedi che vengo suggeriti nella home page del vostro account. Ne parlo e vi invito a provarlo perché lo uso, sia a livello personale che per lavoro, funziona su qualunque piattaforma, Mac OS X, Windows, Linux, iOS, Android, BlackBerry, WP7,  insomma qualunque dispositivo in grado di connettersi a internet ha la possibilità di avere Dropbox.

Il periodico della rivista Atroconsumo, via | HI_TEST, ne parla nell’edizione di maggio 2010, assegnandogli la palma di miglior software per il Cloud Computing …

Scaricate Dropbox da AppStore, è gratuita, ed è compatibile con iPad e iPhone.

Alla prossima, Stay Tuned!