iOS e la geolocalizzazione: Il senato USA chiede lumi a Steve Jobs
iOS e la geolocalizzazione: Il senato USA chiede lumi a Steve Jobs
Quando si parla di iPhone si parla di un dispositivo utilizzato da più di 100 milioni di utenti in tutto il mondo e un’eventuale problema di privacy su questo dispositivo non può fare altro che far discutere tutti e scatenar un tam tam mediatico senza precedenti, ed è proprio quello che sta succedendo in questi giorni dopo aver scoperto un file di sistema di iOS chiamato consolidated.db che tiene traccia di tutti gli spostamenti effettuati dall’utente. La vicenda dopo aver scosso tutta l’opinione pubblica e aver mobilitato tutti i blogger mondiali è giunta anche nel Senato statunitense che tramite la voce di Al Franken chiede lumi direttamente al CEO di Apple Steve Jobs.
La situazione è molto critica afferma il senatore, in quanto il file di sistema incriminato non risulta protetto e espone l’utente a una serie di rischi piuttosto gravi, basta pensare a cosa potrebbe accadere se tale file venisse in mano a malintenzionati che avrebbero così un log dettagliato su tutti i luoghi visitati dall’utente e l’indirizzo di residenza dello stesso.
Attualmente Apple non si è ancora espressa in merito ma di sicuro arriverà in brevissimo tempo e farà luce su questa vicenda che sta causando molta preocupazione in tutto il mondo, sebbene alcuni più informati affermano già che si tratta di un bug di iOS che verrà risolto con il prossimo aggiornamento firmware.
Non appena avremo maggiori informazioni e una risposta ufficiale da parte di Apple la segnaleremo tempestivamente su queste pagine. Stay tuned.
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