Il Financial Times non appoggia in-app subscription

Il Financial Times non approva l’utilizzo dell’in-app subscription per la sottoscrizione degli abbonamenti offerto o imposto da Apple. La notizia arriva direttamente da Roiters secondo la quale i manager del Financial Times non sono disposti a perdere il contatto diretto con i propri abbonati poichè è il filcro centrale del modello di business realizzato dalla testata giornalistica.

Rob Grimshaw infatti nel corso di un intervista condotta da Roiters ha affermato: “Non vogliamo perdere il nostro contatto diretto con i nostri abbonati”, infatti secondo lo stesso Grimshaw attualmente non esistono negoziazioni possibili con Apple almeno che la casa di Cupertino non voglia mettere un occhio di riguardo nei confronti delle testate già appartenenti alla carta stampata.

Lo stesso Grimshaw afferma che i rapporti con Apple sono ottimi ma pur di non perdere il contatto diretto con gli abbonati, il Financial Times sta sviluppando un nuovo modello alternativo per l’abbonamento ai contenuti online che garantirebbe alla testata circa il 40% degli incassi totali e proprio per questo il voler sposare ad ogni costo la causa di Apple porterebbe delle perdite all’azienda.

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