Ai tempi d’oro, un po’ di anni fa, eravamo abituati ad assistere a molti scontri fra Apple e Microsoft, dove in ogni occasione la società di Cupertino faceva notare alla società di Redmond di aver copiato spudoratamente alcune funzionalità del proprio sistema operativo. Oggi, pur essendo passati tanti anni da allora assistiamo ancora a questi scontri che vedono Apple affrontare Microsoft non più per quanto riguarda i sistemi operativi ma sui rispettivi Store!

Qualche settimana fa Microsoft aveva chiesto ufficialmente all’ufficio brevetti di eliminare la proprietà intellettuale sul nome App Store utilizzato da Apple per indicare il proprio store di applicazioni, in quanto sarebbe un nome troppo generico per un negozio di applicazioni.

Apple ha fornito una risposta molto secca a Microsoft affermando:

“Dopo aver affrontato una sfida decennale sul nome generico Windows usato come marchio, Microsoft dovrebbe essere consapevole che l’attenzione nel valutare la genericità è nel marchio così come nel complesso, richiede di fatto il riferimento primario associato al termine dalla maggior parte del pubblico“.

In altre parole Apple fa notare che se il termine App Store è troppo generico, la stessa cosa è Windows che, tradotto significherebbe Finestre, un termine utilizzato da decenni da Microsoft per identificare il proprio sistema operativo.

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